Quando promuovere e quando bocciare?
L'enigma di sempre... chi ha ragione la scuola che boccia o la famiglia che difende il bocciato di turno, com'e accaduto anche per il "trota"?
Non sarebbe meglio promuovere tutti senza voti?
A che serve oggi il merito in una società che non l'apprezza e comunque premia i furbi, i raccomandati, i figli di..., gli imbroglioni e i faccendieri, com'è accaduto per il "trota" che la scuola aveva bocciato e i familiari hanno piazzato in un posto di comando e con che risultati!!!.
Quando promuovere e quando bocciare? L'enigma di sempre... e che dire quando il problema si presenta alle Elementari?
E' sempre colpa delle insegnanti e della scuola?
Anche quando il bambino forzato e sforzato, proprio non riesce...
Non sarebbe meglio far compilare direttamente le "pagelle" ai genitori in modo da evitare ricorsi e contro-ricorsi?
Una volta, tanto tempo fa, si nutriva un doveroso rispetto per i bambini e si teneva conto del loro grado di maturazione oggi c'è la corsa all'anticipazione, al livellamento che coincide sempre con l'appiattimento dell'apprendimento e delle capacità altro che "Tutto a tutti" di comeniana memoria.
Insomma sull'argomento bisognerebbe riflettere seriamente e non aspettare la fine dell'anno per il solito "baccano".
Per la consulenza sul tema non dimenticatevi di rivolgervi all'intelligenza della Moratti e della Gelmini.
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