Raccomandazioni di inizio anno. MASSIMA ATTENZIONE!
• Mal di testa, insonnia, tristezza, nausea mattutina, ansia da separazione, sono manifestazioni che non vanno sottovalutate soprattutto se ripetute e mai accadute prima. Parlatene con i
docenti.
• Non siate troppo protettivi con i figli, essi devono poter fare molteplici esperienze che favoriscono preziose occasioni di conoscenza e crescita.
• Le diverse difficoltà che il bambino potrebbe incontrare a scuola sono normali e comportano un certo grado di ansia; non cercate di eliminare le difficoltà, nel caso, alleviatele parlandone con lui. Affrontare le difficoltà rinforza LA SICUREZZA DI SE’.
• Fin dai primi giorni di scuola rassicurate spesso il bambino anche di fronte alle difficoltà più banali rinforzando i successi.
• Quando avete qualcosa da dire ai docenti non parlatene in presenza del bambino.
• Date sempre delle regole di vita: poche ma precise e, soprattutto, fatele rispettare.
• Se notate che il bambino è un po’ lento nell’apprendimento, non fatene un dramma, ognuno ha i suoi ritmi di crescita, eventualmente parlatene con i docenti.
. Ogni bambino ha bisogno di una sistematica attività fisica, ne beneficia il corpo ed il cervello.
• Ritagliatevi sempre uno spazio per dialogare e giocare con lui.
• La famiglia ha un ruolo fondamentale nell’educazione e nella crescita dei figli, i bambini hanno bisogno di essere certi che gli sforzi e le difficoltà vengano capiti.
• Non fate paragoni con i fratelli o con altri bambini, ogni persona è diversa dall’altra. Generalmente i paragoni in negativo diminuiscono l’autostima.
• Incoraggiate sempre il bambino, sarà in grado di affrontare con fiducia i compiti sempre più complessi che la vita gli presenterà.
Buon anno scolastico!
Il Dirigente scolastico
Dott.ssa Debora Adrianopoli
Tutte belle parole, sia quelle della direttrice che quelle della poesia. Ma allora perché le maestre (almeno alcune) non si rendono conto che oltre al dovere i bambini hanno anche il diritto di sfogarsi un pò, magari durante l'ora di motoria? Sono la mamma di una bambina di seconda, che quest'anno purtroppo ha cambiato l'insegnante di motoria, la quale trova sempre la scusa giusta per non portare i bambini in palestra. Monelli o no, i bambini hanno il sacrosanto diritto di fare ginnastica a scuola, altrimenti noi mamme saremo costrette a ribellarci per quella che secondo me è una grande ingiustizia!
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